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Lo spettacolo

Lumen è un cammino nel dentro delle cose. Delle persone, degli oggetti, delle sensazioni. Lumen nasce per raccontare le fiabe nelle loro ombre, cercando di abbattere il preconcetto della fiaba rivolta solo ai bambini. Biancaneve e la furia omicida della sua matrigna. Cappuccetto Rosso, la sua fuga nel bosco e l’incontro con il lupo. Hansel & Gretel, storia di due figli abbandonati. Tre famiglie rovinate, tre fanciulli che si perdono, tre fiabe che attraversano un bosco. Catastrofi relazionali, solitudini, frammenti di vite fragilissime. Un unico racconto fatto dai frammenti delle tre fiabe intrecciati a scritti inediti e spunti autobiografici. Le Fiabe vissute da uno sguardo adulto. Le fiabe come metafore della nostra vita. Le fiabe come racconto autobiografico. E per restituirlo scegliamo il linguaggio della luce, dell’iconografia, della suggestione, della metafora. Sul palcoscenico una coppia d’attori, Alessandra Crotti e Matteo Carnevali, la prima davanti ad un telo bianco che utilizza come mezzo espressivo il corpo, l’altro dietro ad una lavagna luminosa, che disegna su lucidi, crea scene ed ambientazioni con piccoli oggetti che vengono proiettati sul telo e sul corpo dell’attrice. Uno scambio costante, una creazione in mutamento, un dialogo muto tra il visibile e l’invisibile.

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