coreografie
assistente alla coreografia
con la partecipazione di
fotografie
Lo spettacolo
Poi è un caleidoscopio. Il palcoscenico diventa un luogo non definito in cui si incontrano più forme d’arte, la danza, il teatro e la fotografia, mettendo sempre l’essere umano al centro.
Le coreografie di Hektor Budlla si innestano perfettamente agli scatti fotografici di Veronica Barbato e alle parole di Waller Corsi, in una successione di quadri che vedono l’essere umano in costante conflitto con se stesso e gli altri, in un mondo che lede sempre di più le libertà personale, che viaggia attraverso canali di comunicazione in grado di falsare la realtà e non perde occasione di calpestare i diritti.
Come chiusi dentro una gabbia, dalla quale facciamo sempre più fatica ad uscirne. Troviamo però la risposta nell’unica cosa che potrà salvarci: l’amore di chi abbiamo al nostro fianco. Cosa succederà dopo? Lo potremo solo scoprire POI.